Opel Corsa-e Rally, entra nel vivo lo sviluppo dell’elettrica che debutterà nel 2020
Ultime rifiniture per la Opel Corsa-e Rally
Anche il mondo dei rally può e deve aprirsi all’elettrico, la tecnologia a zero emissioni che il motorsport sta adottando in particolar modo nelle competizioni su pista (ma qualcosa si muove anche nel mondo dei fuori strada, come dimostra l’imminente ed avventuroso campionato dell’Extreme E, la nuova creatura del vulcanico Alejandro Agag).
Opel è stato uno dei primi costruttori a cogliere la palla al balzo, fornendo un’anteprima al Salone Internazionale dell’Automobile di Francoforte dello scorso settembre di una vettura rally totalmente elettrica, destinata alle competizioni amatoriali e al monomarca dell’ADAC Opel e-Rally Cup, il primo nel suo genere destinato esclusivamente ai veicoli zero emissioni e caratterizzato da otto appuntamenti legati a Campionato Nazionale Rally della Germania. L’auto sviluppata da Opel deriva dalla Corsa-e, l’elettrica di serie già disponibile per le ordinazioni.
Opel Corsa-e Rally: la prima fase dei test
La Opel Corsa-e Rally debutterà alla fine della prossima estate nel monomarca a zero emissioni della casa tedesca, ma prima si stanno ultimando gli ultimi test presso il Centro Prove di Dudenhofen: in particolare due modelli della vettura elettrica sono impegnati nelle prove di durata della batteria. Si tratta della prima fase dello sviluppo della Corsa-e Rally, come spiega nel dettaglio il Direttore Opel Motorsport Jörg Schrott: «Abbiamo due obiettivi: in questa prima fase, le due auto macinano chilometri su chilometri per ottenere la massima quantità di dati. Non esiste alcuna esperienza di auto rally elettriche a cui rifarsi, per cui inizialmente abbiamo dovuto affidarci a calcoli e simulazioni, che vengono gradualmente sostituiti dai dati reali. Ci stiamo concentrando inoltre sui carichi e sulla gestione della temperatura della batteria nelle condizioni tipiche delle prove rally e dobbiamo adattare il software. Ho il piacere di comunicare – conclude Schrott – che il programma procede senza intoppi».
Da notare che la Opel Corsa-e Rally condivide con il modello di serie la stessa batteria, con una capacità di 50 kWh ed una autonomia spendibile sino a 337 km nel ciclo WLTP (sigla che sta per Worldwide Harmonized Light Vehicles, ovvero un criterio di omologazione di recente fattura che ha sostituito il precedente New European Driving Cycle, e che viene utilizzato per misurare in maniera quanto più precisa possibile il consumo e le eventuali emissioni dell’auto).
Opel Corsa-e Rally: la seconda fase di sviluppo
Essendo una vettura elettrica, la Corsa-e Rally ovviamente deve far fronte ad un problema stringente quale è l’autonomia: per ottimizzarlo in gara sono state perciò previste tre modalità di guida. Abbiamo quindi quella più altamente performante, con la massima potenza e la coppia massima (modalità competizione), quella con una curva della coppia più adatta a fondi scivolosi e bagnati (modalità pioggia) ed infine quella votata ai trasferimenti, dove è necessario ottimizzare e risparmiare l’energia (modalità eco).
Tornando allo sviluppo della Corsa-e Rally, il secondo stadio sarà quello dedicato alla velocità , con gli ingegneri a lavoro sull’esemplare elettrico da 100 kWh (pari quindi a 136 cv). «In un’auto di un campionato monomarca -prosegue Schrott – è importante che le prestazioni restino costanti e che siano raggiungibili in qualunque situazione. Bisogna garantire le stesse opportunità a tutti i partecipanti».
Riguardo le prestazioni, il Direttore Opel Motorsport aggiunge poi: «Abbiamo deciso inoltre che la Corsa-e Rally deve eguagliare e superare, i già elevati standard del precedente modello a benzina, la Opel Adam Cup. Anche in questo caso siamo sulla strada giusta. La potenza è pressoché identica, ma i 260 Nm di coppia sono di gran lunga superiori rispetto a quelli della Adam Cup. Il baricentro è basso, grazie alla batteria montata sotto il pianale, e anche la distribuzione dei pesi è eccellente, il che è estremamente importante per una vettura da competizione, che deve essere particolarmente agile. Adesso dobbiamo trovare l’assetto più equilibrato del telaio, per cui a gennaio inizieremo a simulare alcune vere prove speciali».
Terminato lo sviluppo, il passo successivo sarà la costruzione del modello della Opel Corsa-e Rally che andrà ai team clienti: sono previsti 20 esemplari da consegnare nella stagione 2020-2021, massimo quindici dei quali già a disposizione dei clienti in tempo per il primo appuntamento a luglio del monomarca. L’elettrica è già comunque ordinabile, mentre le iscrizioni all’ADAC Opel e-Rally Cup 2020/21 partiranno dal prossimo 15 dicembre.
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